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Document Details : Title: Sayat-Nova (c. 1712-1795) Subtitle: Hortus Conclusus di un menestrello del Caucaso Author(s): DORFMANN-LAZAREV, I. Journal: Revue des Études Arméniennes Volume: 29 Date: 2003-2004 Pages: 89-98 DOI: 10.2143/REA.29.0.2002620 Abstract : Arutin Sayat-Nova occupa un posto particolare nella storia della letteratura armena. Egli ha lasciato poesie in quattro lingue: in armeno, in georgiano, in turco dell'Azerbaygian nord-occidentale e in russo. In un canto addirittura alterna versi in armeno, in georgiano e in turco con dei versi in persiano. Anche la diversità delle esperienze da lui vissute — tessitore, viaggiatore, trovatore popolare, poeta e musicista di corte, padre di una numerosa famiglia, sacerdote, scriba, monaco e, infine, martire — lo rende una figura eccezionale. |
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