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Document Details :

Title: L'Uovo del Fenice
Subtitle: aspetti di un sincretismo orfico-gnostico
Author(s): ALBRILE, E.
Journal: Le Muséon
Volume: 113    Issue: 1-2   Date: 2000   
Pages: 55-85
DOI: 10.2143/MUS.113.1.519468

Abstract :
Nell’affabulazione orfica un elemento di rilievo è la posizione necessaria e necessitante dell’Uovo primigenio: come si sa, non si tratta di una tarda invenzione simbolica assemblata da contraffattori devoti, inclini alla pietas neoplatonica. Basta richiamare il poema teogonico ascritto al leggendario Epimenide e ridicolizzato nella parabasi degli Uccelli di Aristofane per capire quanto sia radicato tale mitologhema nella tradizione orfica. Secondo l’aedo orfico, all’inizio esistevano il Chaos e la Notte, il nero Erebo e l’ampio Tartaro: in questa finitudine «innanzitutto la Notte dalle ali nere genera un Uovo sospeso nell’aria» (τίκτει πρώτιστον ὑπηνέμιον Νὺξ ἡ μελανόπτερος ᾠόν); in seguito dall’Uovo nasce Ἔρως ὁ ποθειός, l’amabile, il desiderabile Eros, che mescolandosi con il Chaos alato (Χάει πτερόεντι) nell’ampio Tartaro «fece schiudere la nostra stirpe», cioè la γένος ἀθανάτων, la stirpe degli immortali.

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